La mia valvola di non ritorno è rotta se non riesco a soffiarci dentro?
La molla di sicurezza nella valvola di non ritorno, essendo inserita molto serratamente, assicura che l’acqua non possa rientrarvi. Pertanto la pressione dell'aria di una pompa a membrana o il nostro respiro non è abbastanza forte da aprire la molla. La valvola può essere aperta con la pressione dei sistemi ProFlora bioCO2 e anche dalle serie m e u. Le valvole di non ritorno per l'installazione in combinazione con l’aria hanno una contropressione minore e sono altrettanto disponibili nell’assortimento JBL.
Da dove vengono le mie alghe?
Il problema delle alghe nell’acquario non è da attribuire ad un singolo fattore o a una singola condizione, si tratta invece sempre di una combinazione di diversi fattori, tra cui luce, fertilizzazione, ricambio dell’acqua - concretamente quando e quanto - alimentazione, popolazione ittica e naturalmente i parametri dell’acqua presenti.
Secondo le analisi effettuate nel corso degli anni, le alghe rosse, almeno quelle classiche a pennello e a barba, appaiono in caso dei seguenti parametri:
1° troppo poca anidride carbonica (nel 100% delle vasche controllate): dipendentemente alla durezza carbonatica, il valore del pH dovrebbe trovarsi in ogni caso in un ambito leggermente acido;
2° elevati valori dei fosfati (superiori al 90%): in questo caso serve spesso limitare i fosfati con l’aiuto di JBL PhosEx ultra;
3° troppo poca e troppo irregolare fertilizzazione: devono esserci sempre almeno tracce di ferro;
4° troppo pochi cambi dell’acqua: in caso di problemi con le alghe raccomandiamo cambi settimanali del più del 30%;
5° troppo poche piante a crescita rapida.
Il mio impianto è rotto se verso la fine della bombola la sua pressione diminuisce considerevolmente ed in maniera rapida?
Il rapido calo della pressione della bombola poco prima della fine della carica non è un motivo di reclamo. Dal punto di vista tecnico ciò è normale ed inevitabile.
Motivo: la bombola è riempita quasi per metà con anidride carbonica liquida. Tu togli la CO₂ in forma gassosa dalla bombola, dalla CO₂ liquida la quantità corrispondente passa alla fase gassosa, mentre la pressione rimane costante. Solamente quando meno CO₂ passa dalla fase liquida alla fase gassosa, allora la pressione delle bombola comincia a scendere.
Il tuo impianto funziona in modo completamente normale.
Che cosa devo osservare maneggiando le bombole a pressione di CO2?
È necessario osservare due punti:
1) Bombola: le bombole riutilizzabili sono soggette al test TÜV e questo viene stampato sulla bombola. Questo test deve essere rinnovato ogni 10 anni, si inizia testando il fondo della bombola, poi la tenuta della valvola e il giunto filettato.
2) L’anidride carbonica:
L'anidride carbonica, a seconda della concentrazione, è dannosa nell'aria. Con una concentrazione di anidride carbonica del 3-5% aumentano la frequenza respiratoria ed i battiti cardiaci. Ulteriori sintomi sono mal di testa, malessere e ronzio auricolare. In caso di concentrazioni di anidride carbonica dell'8-10% o superiori questi sintomi s’intensificano. Ciò può portare a crampi, svenimenti, apnee e morte per soffocamento.
Una bombola da 500 g contiene 500 g di CO2. Questo è pari a 11,36 mole (unità delle sostanze chimiche). In condizioni normali (273,15 K, 101325 Pa) una mole di una sostanza gassosa ha un volume di 22,414 litri, per cui 500 g di CO2 si traduce in un volume di 254,7 l. La CO2 è più pesante dell'aria, perciò si condensa a terra. In una stanza di 20 m questo corrisponde ad un livello di concentrazione di CO2 di 12,735 mm = 1,27 cm². Se si mescola completamente con l'aria in una stanza di 20 m² e un'altezza di 2,5 m (corrisponde a 50.000 l), ciò corrisponde ad una concentrazione massima di gas di 0,5% di volume, che è ben al di sotto del livello pericoloso.
Posso usare anche bombole di gas compresso di altri produttori?
I connettori dei sistemi ricaricabili di CO₂ sono generalmente standardizzati, e si possono quindi usare con altre bombole ad eccezione di pochi casi.
Tieni tuttavia presente le seguenti limitazioni: alcune bombole di dimensioni più grandi non sono approvate per un utilizzo ininterrotto con riduttori di pressione e, usando sistemi altrui, perderai un’eventuale richiesta di garanzia.
Come vedo se la mia bombola contiene ancora CO2?
La pressione della bombola di 50-60 bar - dipendente dalla temperatura ambiente - rimane costante fino al quasi completo svuotamento. Il metodo più semplice è quello di pesare la tua bombola CO2, compresa la leva di sicurezza, quando è completamente vuota. Così, dopo il riempimento, conoscerai la tara esatta delle tue bombole CO2. Se hai dimenticato di guardare la tara puoi leggerla sulla bombola CO2 (coniata sul suo collo) e aggiungere 0,5 kg per la leva di sicurezza. Quindi una bombola CO2 m500 con leva peserà la tara + 1 kg (0,5 kg la leva + 0,5 kg il contenuto). Una bombola m2000 peserà la tara + 2,5 kg (0,5 kg la leva + 2 kg il contenuto).
Dopo aver installato l'impianto di gas compresso JBL ProFlora, la CO2 non può entrare nel reattore. La pressione della bombola e quella di funzionamento sono tuttavia a livelli corretti.
Verifica che la valvola di non ritorno (JBL SafeStop) sia installata correttamente. Dovrebbe essere installata come ultimo elemento prima del reattore con la punta della freccia rivolta verso il reattore (JBL Taifun).
Qual'è il miglior modo per combattere le alghe a pennello e le alghe a barba?
1) Aumentare i cambi dell'acqua fino al 30-50% alla settimana.
2) Dopo ogni cambio dell'acqua è necessaria una fertilizzazione regolare, per esempio con JBL Ferropol.
3) Se necessario, ripetere giornalmente il dosaggio del fertilizzante con Ferropol 24.
4) Limitare i nutrienti che incrementano le alghe, in particolare i fosfati se sono presenti in alte quantità, ad es. con JBL PhosEx ultra.
5) La cosa più importante è l'anidride carbonica. Le alghe a pennello e le alghe a barba indicano che nell'acqua c'è troppo poca anidride carbonica. Se è in uso un impianto CO2 aumentare il dosaggio. Altrimenti si deve prendere in considerazione l'installazione di un impianto CO2 come ad es. JBL ProFlora u401e m601.
6) Piantare nell'acquario piante a stelo a crescita rapida che concorrono nel consumo dei nutrienti.
7) Se la corrente è forte va ridotta.
L’utilizzo di pietre porose e una forte corrente fanno espellere dall’acqua l’elemento nutritivo fondamentale per le piante, la CO2?
In caso di aerazione e/o corrente forte si stabilisce un equilibrio gassoso tra l'aria dell'ambiente e l'acqua. Nell'acqua si forma un contenuto di CO2 pur che sia molto basso e che non si lascia modificare tramite aerazione. Questo basso contenuto è tuttavia troppo poco per la maggior parte delle piante nell'acquario per poter svilupparsi in modo sano. L'acquariofilo è quindi costretto ad un apporto aggiuntivo di CO2 tramite impianti di fertilizzazione con CO2. Il contenuto maggiore che si ottiene in questa maniera viene ridotto o, come si dice nel linguaggio acquariofilo, espulso dall'aerazione e da una corrente forte. Per questa ragione sarebbe corretto arieggiare gli acquari molto piantumati solo di notte e solo se occorre.